Durante l’inverno le piante sono in fase di riposo avvolte dal manto di neve che le protegge dagli effetti delle rigide temperature invernali. In questo periodo vengono effettuate le operazioni di potatura per favorire il rinnovo delle gemme a frutto ed il corretto sviluppo della pianta. La potatura è importante anche per consentire il raggiungimento dell’equilibrio vegetativo e produttivo, in modo da impedire l'invecchiamento precoce della pianta.
Quando il clima diventa più mite, i meli iniziano il risveglio, con l’emissione delle prime foglie dalle gemme a fiore; Durante la primavera vengono messi a dimora i nuovi impianti di melo necessari per il rinnovo varietale e per rinnovo dei frutteti ormai vecchi e poco produttivi. Pian piano i boccioli dei fiori si aprono fino alla piena fioritura che solitamente si verifica nel mese di aprile; questo è il momento più importante per il buon esito del raccolto.Durante la fioritura avviene infatti l’impollinazione da parte degli insetti pronubi; tra questi le api sono fondamentali per garantire il trasporto del polline da un fiore all’altro. Perciò, non appena si aprono i primi fiori, vengono posizionate le arnie nei frutteti fino alla fine della fioritura.
L’allegagione è lo stadio iniziale della formazione del frutto, che di settimana in settimana aumenta il suo calibro fino alla raccolta. Per ottenere mele di qualità, l’agricoltore effettua il diradamento dei frutti per riequilibrare la carica produttiva di ogni pianta. Durante il periodo estivo le mele si ingrossano e proseguono nel processo di maturazione aumentando il tenore zuccherino e diminuendo progressivamente l’acidità e la durezza della polpa.
In prossimità della raccolta i frutti raggiungono la migliore colorazione grazie all’escursione termica giorno-notte, tipica delle zone di montagna. Gli agricoltori rispettano le date e i tempi di raccolta indicati dal servizio tecnico e raccolgono manualmente le mele consegnandole direttamente in cooperativa per essere conservate fino al momento della vendita.